domenica 18 novembre 2012

Haiti, epidemia di colera pensato di venire dalle truppe delle Nazioni Unite


Uno scienziato francese, Renaud Piarroux epidemiologo, ha pubblicato un rapporto che indica che la fonte più probabile dell'epidemia di colera che ha ucciso oltre 2.000 persone ad Haiti sono truppe di pace delle Nazioni Unite. La relazione ha concluso che l'epidemia originata in un affluente del fiume Artibonite, che è adiacente ad una base delle Nazioni Unite che si trova appena fuori la città haitiana di Mirebalais. Ha scritto Piarroux nella sua relazione, "Nessun altra ipotesi potrebbe essere trovato per spiegare lo scoppio di un'epidemia di colera in questo villaggio. [Era] non colpiti dal terremoto all'inizio di quest'anno e si trova decine di chilometri dalla costa e nei campi."

Il rapporto propone inoltre specifici inviti per un ulteriore monitoraggio del territorio nonché meccanismi igienici adeguati per le truppe delle Nazioni Unite. Nel frattempo, il portavoce delle Nazioni Unite Martin Nesirky indicato ai giornalisti che non vi è alcuna prova conclusiva sulla questione, ma che le Nazioni Unite "rimane molto ricettivo a qualsiasi dibattito scientifico in materia di inchieste su questo." Era, insomma, come una negazione benigna, come potrebbe essere fatto e, naturalmente, Nesirky è corretto nell'indicare che nulla è conclusiva, a questo punto.

Piarroux, tuttavia, fece accenni verso una copertura possibile fino in materia. Mentre non poteva dimostrare che c'era il colera all'interno della base o tra uno dei soldati inviati a mantenere l'ordine ad Haiti, ha osservato, "Non si può escludere che sono state adottate misure per rimuovere il problema sospetta fecale e per cancellare le tracce di un'epidemia di colera tra i soldati. "

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