sabato 10 novembre 2012

È la leucemia contagiosa?


Prima di discutere se la leucemia è contagiosa, andiamo a conoscere questa condizione da una prospettiva più vicina in modo da essere in grado di capire se la possibilità di contagio è un razionale, o se la paranoia che circonda la questione del contagio è senza fondamento. La leucemia è una condizione cancerosa che colpisce i globuli bianchi che sono presenti sia nel flusso di sangue e midollo osseo. Questa condizione è caratterizzata da un getto anormale della produzione di globuli bianchi che provoca gravi danni al midollo osseo, come il numero di globuli bianchi che formano un ritmo molte volte superiore a quella normale, sorpasso e sostituire l'osso normale cellule del midollo. Questo porta ad una diminuzione drastica della conta delle piastrine del sangue nel corpo. Un conteggio delle piastrine nel sangue indica che il corpo l'individuo affetto ha diminuito la capacità di coagulazione del sangue, il che significa anche una leggera contusione o ferita è probabile che a sanguinare un sacco!

Inoltre, la leucemia induce il sistema immunitario a diventare più deboli, rendendo il colpito più suscettibili a cadere vittima facile da varie altre malattie e infezioni da patogeni opportunisti. La leucemia può essere acuta (un rapido accumulo di globuli bianchi immaturi in un breve lasso di tempo), così come cronica (accumulo di mature ma anormale dei globuli bianchi in quantità insolitamente elevate). Quindi, è la leucemia contagiosa? Un'analisi dettagliata delle cause farà strada per una migliore comprensione, come la natura dei fattori che causano la condizione determina se o meno la stessa condizione può essere trasmesso a un altro a contatto.

Quali sono le cause leucemia?

I fattori più comunemente identificati che sono noti per essere responsabili di leucemia sono predisposizione genetica (che significa che può essere ereditaria, anche se non necessariamente), esposizione a certi tipi di radiazioni, esposizione a varie sostanze chimiche (in particolare quelli utilizzati per la chemioterapia e quelli trovato nelle tinture per capelli, l'esposizione a prodotti petrolchimici, ecc Se una donna incinta ha la leucemia, le probabilità di trasmettere la sua condizione al feto aumenta a livelli significativi. Un fattore meno conosciuti e un po 'dibattuto che si presume essere dietro la manifestazione di alcune condizioni leucemiche, che è anche creduto di svolgere un ruolo importante per accelerare il suo corso, è l'Umano T-linfotropico virus o HTV. Diamo un'occhiata a ciascuno di essi uno dei fattori alla volta per determinare in quale misura la leucemia è trasmissibile attraverso il contagio dei media .

Predisposizione genetica

Alcuni individui nascono con una sorta di mutazione nella loro struttura del DNA che porta ad una predisposizione verso la leucemia da rendere i tumori siano altre cause di geni (oncogeni) attivi o disattivando geni tumorali soppressione (anti-oncogeni). Questo aumenta la suscettibilità di un individuo verso un sacco di vari tipi di cancro e tumori maligni all'interno del corpo, tra cui la leucemia. Ora, poiché predisposizione genetica è qualcosa che è interno e programmata nel DNA del interessato, non è chiaramente una situazione di infezioni causate da patogeni. Pertanto, la leucemia che è dovuta a causa di predisposizione genetica è, in alcun modo, contagiosa. Anche se si ottiene una trasfusione di sangue da una persona, non si metterà in contatto con la leucemia, come l'eccesso di globuli bianchi nel sangue del donatore saranno corretti o eliminati dai meccanici biologici interni di un destinatario altrimenti sano, che ha un profilo normale DNA e un forte sistema immunitario.

L'esposizione a radiazioni e sostanze chimiche

Se una persona si è ammalata di leucemia perché la sua / il suo corpo e gli organi sono stati esposti a radiazioni ionizzanti, sia naturale che artificiale, lui / lei non può passare il fattore causale - la radiazione - ad un altro! La radiazione può causare alcune alterazioni negative della persona colpita cellulari, funzioni ormonali e genetici, ma questo è quanto va. La conseguenza è a carico del esposta solo e non possono essere trasmessi tramite contatto. La stessa cosa vale per l'esposizione a sostanze chimiche come benzene, prodotti petrolchimici, colori e coloranti che contengono vari prodotti chimici cancerogeni e composti ossidanti o agenti alchilanti utilizzati nella chemioterapia per il trattamento di eventuali altri fattori di crescita maligna da cui il soggetto può aver sofferto in precedenza.

Umano T-Virus linfotropico

Quando si tratta di virus, c'è sempre più di un semplice fermo! Anche se non è ancora chiaro se questi virus effettivamente causare leucemia o sono solo strumentali per aiutare il suo progresso, la HTV-1 è coinvolto a giocare un ruolo significativo e attivo nel contesto di leucemia. Se vogliamo passare dalla teoria oncovirus (che identifica un legame tra la presenza di alcuni virus nel corpo e la presenza di vari tumori e cancri), allora questi virus RNA può essere un agente patogeno causativo di leucemia. Se tale è il caso, poi la leucemia potrebbe benissimo essere contagiosa, come la HTV-1 e HTV-2 (che è molto vicino nella struttura genetica e le caratteristiche di HTV-1) può essere trasmesso da una persona all'altra attraverso il contatto sessuale. Studi e ricerche sono ancora in corso, e l'affermazione ufficiale per quanto riguarda il ruolo di HTV nel causare la leucemia è ancora in corso, ma se alcuni casi di leucemia sono infatti causate da HTV-1, poi la leucemia si qualifica come un STD ... nel qual caso, è contagioso!

Allora, qual è il verdetto finale? È la leucemia contagiosa o no? Per essere molto chiari, la leucemia causata dagli agenti causativi confermati e conosciuta (predisposizione genetica, radiazioni ionizzanti, l'esposizione chimica, ecc) non è assolutamente contagiosa. D'altra parte, se c'è, in tutto, qualunque tipo di connessione tra HTV e leucemia, questa potrebbe essere una malattia contagiosa se il interessato soffre di un'infezione causata dalla retrovirus suddetto cancerogeno.

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