Scoperte Astronomia Top del 2008

Planetary Science fatto alcuni passi da gigante nel 2008, che molte persone non erano nemmeno a conoscenza. Molti dei risultati sono stati proprio nel cortile di casa nostra, in Mercurio e Marte, e altri sono stati via d'uscita nello spazio oltre il sistema solare. Gli astronomi hanno scoperto almeno 50 nuovi pianeti, chiamati "pianeti extrasolari", quest'anno. "E 'stato un anno molto importante per le scoperte dei pianeti extrasolari", ha dichiarato Michael Liu, astronomo presso l'Università delle Hawaii. "Il quadro generale è che una vasta gamma di nuove tecnologie, gli apparecchi su telescopi esistenti e nuovi telescopi dedicati, sono veramente permettendo agli astronomi di effettuare misurazioni molto più sensibili, e portando così a una vera e propria miniera d'oro di scoperte", ha detto Liu SPACE.com .

Finora ci sono stati più di 300 pianeti extrasolari scoperti. Molti astronomi sembrano convinti che è solo una questione di tempo prima di individuare un altro pianeta Terra. Nel mese di novembre, due squadre di astronomi hanno dichiarato di aver scattato fotografie di pianeti extrasolari. Geoffrey Marcy della University of California, Berkeley, chiama le immagini "La cosa più spettacolare nel 2008." Parlando immagine del telescopio spaziale Hubble del pianeta chiamato Fomalhaut b., Marcy ha aggiunto: "A mio parere professionale, questo è di gran lunga il quadro più definitivo di un pianeta mai preso".

Con le relazioni periodiche sulla NASA, il Phoenix Mars Lander, che è atterrato sul pianeta rosso a maggio, il nostro vicino planetario ha ottenuto un sacco di attenzione. Ci sono state anche segnalazioni che continuano a provenire da Reconnaissance Orbiter della NASA e la Mars Exploration Rover Spirit e Opportunity gemelli. L'Orbiter non ha ripreso quasi il 40% del pianeta, e continua a catturare e restituire immagini affascinanti che aiutano gli astronomi saperne di più sul pianeta.

Uno dei principali scopi di queste missioni è quello di trovare i segni del passato o presente in acqua l'ingrediente principale per sostenere la vita. Quando il Phoenix Lander raccolti ghiaccio d'acqua nei pressi del polo nord di Marte quest'anno, il mondo dell'astronomia è stato sopraffatto. All'inizio dell'anno, Spirit ha trovato depositi di silice nel Gusev Crater, che gli scienziati ritengono suggerisce che una volta scorreva l'acqua calda attraverso il suolo nei camini idrotermali, che potrebbero essere nutriti vita. E se la vita esistesse non in una sola volta, la silice avrebbe potuto conservati fossili.

Uno degli sci-fi progetti di ricerca che suonano del 2008 è stata l'esplorazione di un misterioso scienziato "forza" chiamata "energia oscura". Questa forza è stata scoperta circa 10 anni fa e si sta espandendo l'universo ad un ritmo crescente. Gli scienziati ammettono che la loro ricerca è ancora in fase molto preliminare, ma un nuovo metodo utilizzato quest'anno ha confermato l'esistenza dell'energia oscura e suggerito che sta soffocando la crescita delle galassie. Il concetto di base è che in un universo in espansione dominato da energia oscura, piuttosto che le galassie di miscelazione e mescolandosi, volano via gli uni dagli altri.

Ora che Plutone non è più un pianeta, Mercurio ha preso il suo posto come il più piccolo pianeta del nostro sistema solare. Mercury era rimasta avvolta nel mistero fino agli inizi del 2008, quando la sonda della NASA Messenger ha fatto il suo primo trek attorno a Mercurio, iniziando una missione per prendere le immagini di tutto il pianeta. Le prime immagini indicato una chiara evidenza l'esistenza di vulcani. Immagini hanno mostrato flussi di lava nel bacino Caloris e un vulcano più grande dello stato del Delaware. Le migliaia di altre immagini inviate da Messenger potrebbe far luce su altri misteri del mercurio, comprese nucleo del pianeta, che costituisce circa 2/3 della massa del pianeta. Alcuni astronomi pretendono che un enorme impatto centinaia di milioni di anni fa potrebbe aver spogliato Mercury della sua superficie originale.

Gli astronomi prevedono che il prossimo anno ci porterà ancora più vicini alla scoperta di un pianeta che potrebbe essere gemello della Terra. Missione Kepler della NASA, in programma di lanciare a marzo, cercherà pianeti rocciosi sulle dimensioni della Terra che orbitano nella zona abitabile del loro ospite stelle dove l'acqua liquida e la vita può esistere. Mentre continuano le loro ricerche, l'imaging, e postula, il resto del mondo può solo guardare e aspettare, guardando verso l'alto e il sogno di ciò che potrebbe essere là fuori.

Credi ci sia vita là fuori?

Sì, non siamo soli.

No way!